Leggi la rivista online
Leggi la rivista online

Il gender gap in medicina si abbatte a teatro

Le donne medico sono più dei colleghi uomini ma fanno poca carriera e guadagnano meno. Le iniziative di sensibilizzazione per rimuove gli ostacoli alle carriere.

“Le medichesse”, spettacolo teatrale a cura dell’Associazione Italiana Donne Medico, previsto a fine maggio al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo è già sold out. Questo progetto parte dalle storie personali per raccontare le difficoltà di chi vuole fare carriera o semplicemente resistere a stereotipi e paletti nella professione medica. Ed è solo una delle tante iniziative per promuovere l’abbattimento del gender gap in medicina, un gap che resiste nonostante il paradosso del sorpasso numerico.

Un sorpasso numerico non è la parità

Gli ultimi dati del bilancio sociale di Enpam, l’ente previdenziale di medici ed odontoiatri, certifica per la prima volta un sorpasso storico: le donne medico dal 2024 sono il 50,01%.  La Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli Odontoiatri lo scorso 8 marzo ha comunicato i dati aggiornati per fasce di età: gli uomini risultano in maggioranza solo oltre i 60 anni. Più scende l’età, maggiore è la presenza femminile, soprattutto tra i 40 e i 49 anni.

Eppure, nel settore pubblico, dove su 7 dipendenti 10 sono donne, i ruoli dirigenziali sono ancora in maggioranza maschili. Inoltre, secondo i dati del ministero della Salute, quasi l’80% dei chirurghi sono uomini. E, nel privato, come rivela il Bilancio sociale Enpam, le donne guadagnano il 30% in meno. Il motivo? Quello di sempre: la cura della famiglia. «La nascita di un figlio non può segnare il solco di una differenza di genere a cui contribuisce pesantemente anche la prevalenza delle donne a ricoprire il ruolo di caregiver all’interno della famiglia» spiega il presidente di Enpam, Alberto Oliveti, nella presentazione del Bilancio sociale 2024. «Un fattore importante da considerare se si pensa che il carico della disabilità e della cronicità aumenterà di pari passo con l’invecchiamento della popolazione».

Più consapevolezza per sostenere le carriere

Ecco allora che uno spettacolo teatrale non è la soluzione ma aumenta la consapevolezza. “Le medichesse” vuole ispirare e orientare le giovani donne nella fase cruciale della scelta professionale. «Vogliamo dare una visione autentica e stimolante» spiegano le ideatrici dello spettacolo, le dottoresse Daniela Gianola, Fabiola Bologna e Silvia Barbieri.

«E contribuire, al tempo stesso, a favorire un cambiamento nelle dinamiche sociali, culturali, organizzative e professionali, attraverso la proposta di modelli innovativi che sfidano le convenzioni tradizionali e sostengono l’evoluzione della carriera femminile».

I più letti della settimana

AI Act: regole, rischi e sfide della nuova legge sull’intelligenza artificiale

L’AI Act è la prima legge al mondo che regola l’intelligenza artificiale. Approvata dall’UE e già recepita dall’Italia, sarà pienamente operativa entro il 2026. Ecco cosa prevede, come classifica i rischi, chi farà i controlli e quali dubbi solleva.

La comunicazione ibrida: perché non puoi ignorare video marketing e podcast

Molti liberi professionisti guardano al marketing con diffidenza. Ma è in atto una rivoluzione silenziosa: una nuova generazione di professionisti sta costruendo autorevolezza e portafogli clienti solidi grazie a strumenti che fino a ieri sembravano riservati a influencer e creator.

Relazioni sentimentali sul lavoro: si rischia il licenziamento?

Il caso di Andy Byron e Kristin Cabot che ha infiammato le cronache estive non è un caso isolato. Un amore clandestino tra le scrivanie è costato il posto anche al CEO di Nestlè. Ma davvero amare un collega ha come conseguenza il licenziamento? Cosa prevedono le aziende in Italia? E cosa dice la legge?

Cinque strumenti per gestire l’AI

Assistenti virtuali, chatbot, automazione di processi, l’intelligenza artificiale è ormai una realtà nelle attività professionali. Ma bisogna conoscerla a fondo per una corretta gestione dello studio. Ecco da dove partire.

Perché l’educazione finanziaria serve a tutti, non solo a scuola

Anche se è obbligatoria dal 2024, l’educazione finanziaria è ancora assente in metà delle scuole italiane. Con pochi insegnanti formati e un’Italia in coda ai Paesi OCSE, il gap educativo si riflette pesantemente su famiglie ed economia.

Argomenti

AI Act: regole, rischi e sfide della nuova legge sull’intelligenza artificiale

L’AI Act è la prima legge al mondo che regola l’intelligenza artificiale. Approvata dall’UE e già recepita dall’Italia, sarà pienamente operativa entro il 2026. Ecco cosa prevede, come classifica i rischi, chi farà i controlli e quali dubbi solleva.

La comunicazione ibrida: perché non puoi ignorare video marketing e podcast

Molti liberi professionisti guardano al marketing con diffidenza. Ma è in atto una rivoluzione silenziosa: una nuova generazione di professionisti sta costruendo autorevolezza e portafogli clienti solidi grazie a strumenti che fino a ieri sembravano riservati a influencer e creator.

Relazioni sentimentali sul lavoro: si rischia il licenziamento?

Il caso di Andy Byron e Kristin Cabot che ha infiammato le cronache estive non è un caso isolato. Un amore clandestino tra le scrivanie è costato il posto anche al CEO di Nestlè. Ma davvero amare un collega ha come conseguenza il licenziamento? Cosa prevedono le aziende in Italia? E cosa dice la legge?

Cinque strumenti per gestire l’AI

Assistenti virtuali, chatbot, automazione di processi, l’intelligenza artificiale è ormai una realtà nelle attività professionali. Ma bisogna conoscerla a fondo per una corretta gestione dello studio. Ecco da dove partire.

Perché l’educazione finanziaria serve a tutti, non solo a scuola

Anche se è obbligatoria dal 2024, l’educazione finanziaria è ancora assente in metà delle scuole italiane. Con pochi insegnanti formati e un’Italia in coda ai Paesi OCSE, il gap educativo si riflette pesantemente su famiglie ed economia.

Università e affitti: le città italiane più care e le alternative in Europa

Con l’inizio dell’anno accademico, trovare casa per gli studenti universitari è sempre più difficile. Milano e Bologna guidano la classifica delle città italiane più care, ma Barcellona e Berlino risultano più convenienti. Ecco i dati e le alternative per risparmiare.

Chi decide i vaccini in Italia? Il ruolo del NITAG tra nomine, revoche e richieste di inclusione

Con l’arrivo della stagione influenzale, torna il dibattito su chi decide le vaccinazioni in Italia. Il NITAG, comitato tecnico-consultivo del Ministero della Salute, è al centro di polemiche dopo la revoca della sua nomina. Diverse categorie sanitarie chiedono ora di farne parte.

L’invecchiamento cerebrale dipende anche dal peso

Un cervello più "anziano" di due anni solo per colpa dei chili di troppo. No, non è uno slogan per una dieta estiva, ma il risultato concreto del più grande studio internazionale mai condotto sul rapporto tra peso corporeo e salute cerebrale. I ricercatori hanno messo sotto analisi oltre 46mila cervelli per consegnare un nuovo dato alla ricerca scientifica, il sorprendente legame tra sovrappeso e invecchiamento cerebrale. I chili in eccesso, infatti, pare favoriscano una perdita di volume simile a quella dovuta all’Alzheimer.
spot_img

Correlati

Categorie Popolari

spot_imgspot_img