La Commissione ha presentato lo scorso 3 aprile un piano d’azione rivolto alla crescente carenza di manodopera e competenze nell’Unione europea: un fenomeno in aumento in tutti gli Stati membri, determinato da molteplici fattori quali cambiamenti demografici, richiesta di nuove competenze legate agli sviluppi tecnologici, transizioni industriali, e sfide legate alle condizioni di lavoro. Il piano d’azione è il risultato dell’Anno europeo delle competenze, ed è supportato da una serie di misure politiche e di finanziamento già in corso a livello europeo, tra cui il Patto per le competenze e gli obiettivi 2030 in materia di occupazione e competenze. La revisione annuale 2023 dell’Occupazione e degli sviluppi sociali in Europa aveva già evidenziato l’importanza di affrontare le lacune della manodopera e delle competenze nell’Ue, che coinvolgono tutti i settori e i livelli di qualifica, con particolare enfasi su discipline come scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Inoltre, le condizioni di lavoro inadeguate aggravano il problema, rendendo difficile attrarre e trattenere i lavoratori. L’attuazione del piano sarà monitorata attraverso il Semestre europeo, e la Commissione organizzerà regolari scambi con il Comitato per l’occupazione e il Comitato per la protezione sociale, coinvolgendo le parti sociali europee e nazionali.
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